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L'allenamento della forza

I metodi per lo sviluppo dei tre tipi di forza sono diversi, e sono spesso caratterizzati dal tipo di attrezzo che si utilizza e da come viene usato. Per capire il concetto di adattamento del metodo all'obiettivo da raggiungere prendiamo come esempio il metodo dei sovraccarichi, e più esattamente del sollevamento pesi: se si utilizza un carico massimale, cioè vicino alla nostra forza massima, eseguendo ovviamente poche ripetizioni (6-8) a bassa velocità, noi svilupperemo la forza massima; se viene diminuito il carico in modo da poter eseguire 10-12 ripetizioni veloci, noi svilupperemo la forza veloce; se abbassiamo ulteriormente il carico ed aumentiamo le ripetizioni a 25-30, incrementeremo la forza resistente.
Si possono raggiungere risultati analoghi per lo sviluppo della forza non solo con l'utilizzo dei bilancieri, metodo sollevamento pesi, ma anche con sistemi più semplici, come l'uso del proprio corpo, l'uso dei grandi attrezzi, l'uso dei piccoli attrezzi, o di metodi più specifici come il metodo isometrico, il metodo degli elastici, il metodo della pliometria.
Premettendo che lo sviluppo della forza massimale non è proponibile in ambito giovanile, nell'interesse dell'organismo infantile e giovanile, è fondamentale che l'allenamento di forza sia il più variato possibile, e che venga affrontato attraverso lo sviluppo di altra capacità (sensopercettive e coordinative) e che soltanto gradatamente assuma un carattere più specifico.