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La velocità-rapidità
La velocità è la capacità che
permette di realizzare azioni motorie nel minor tempo possibile e
dipende da numerosi fattori di origine nervosa e muscolare, di cui i principali
risultano essere:
· tempo della reazione motoria
· rapidità di contrazione dei singoli muscoli
· velocità con cui si succedono i vari movimenti (frequenza)
Inoltre la velocità è in stretta relazione con tipo e struttura
delle fibre che compongono il muscolo, che possono essere di colore rosso
o pallido.
Le fibre rosse sono anche dette fibre a contrazione lenta e convertono
l'ossigeno in energia, permettendo agli atleti di combinare velocità,
forza e resistenza, sono proprie degli atleti che si cimentano in gare
di media e lunga distanza in cui l'80-90% dell'energia è generata
da queste fibre.
Le fibre pallide, dette anche fibre a contrazione veloce, forniscono un'energia
immediata per una durata di non più di 7-8 secondi (sistema
anaerobico alattacido). Queste fibre, proprie dei velocisti, non usano
l'ossigeno ma si basano totalmente su i substrati di ATP (adenosintrifosfato)
e di CP (fosfocreatina). È proprio sotto l'aspetto della composizione
muscolare che la velocità viene considerata una capacità
motoria innata poco perfettibile con l'allenamento, infatti soggetti dotati
di una maggiore percentuale di fibre rosse rispetto a quelle pallide difficilmente
potranno migliorare in prestazioni di velocità, viceversa, il grado
di allenabilità è buono nei soggetti dotati di muscoli composti
in prevalenza da fibre pallide.
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