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Educazione e controllo della respirazione
La respirazione è un atto automatico che,
soprattutto nei bambini molto piccoli, va educato. I piccoli vanno abituati
a modulare, regolare e interrompere l'atto respiratorio, adattandolo alle
diverse esigenze che si presentano.
Il bambino, soprattutto in età prescolare, presenta una respirazione
insufficiente e tende ad abbreviare sia l'atto inspiratorio che quello
espiratorio e frequentemente respira solo con la bocca. Questa insufficienza
respiratoria è incompatibile con il fissarsi dell'attenzione, che
implica, invece, il saper trattenere e controllare il proprio respiro.
Da ciò nasce la necessità di un'educazione precoce dell'atto
respiratorio che implica un corretto uso della bocca e del naso, una conoscenza
e una presa di coscienza della propria respirazione come aspetto fondamentale
del controllo di sé.
L'educazione a una respirazione corretta inizierà con l'espirazione
boccale, in quanto è più facile da concretizzare e da attuare
rispetto a quella nasale, e infatti per il bambino fare delle bolle è
il miglior mezzo per obiettivare l'espirazione (vede, ascolta e sente).
L'educatore nella formulazione delle proposte dovrà quindi rispettare
le giuste tappe di apprendimento dei bambini, creando delle situazioni
in cui vi sia, prima una familiarizzazione, poi una coscienza, e infine
un controllo della respirazione.
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