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Resistenza sulla base della durata dello sforzo
Classificazione sulla base della durata dello sforzo:
· Resistenza di lunga durata: quando la gara supera i 10
minuti e l'impegno è aprevalentemente
aerobico la resistenza di lunga durata viene suddivisa in ulteriori 4
sottotipi ache si differenziano soprattutto
per l'impiego di substrati energetici e per l'importanza dei afattori
psicologici e motivazionali:
aaaaao I tipo (da 10' a 35'): l'organismo
utilizza prevalentemente come carburante il glicogeno aaaaaa
muscolare; il consumo lipidico è molto basso, l'atleta gareggia
a velocità superiori alla aaaaaa soglia
anaerobica;
aaaaao II tipo (da 35' a 90'): l'organismo
utilizza una miscela di grassi e zuccheri, con aaaaaa
aaaaaa prevalenza di questi ultimi. La velocità è
intorno alla soglia anaerobica;
aaaaao III tipo (da 90' a 360'): il ruolo
dei lipidi è prevalente, la velocità è inferiore
alla soglia; aaaaaa fondamentale l'aspetto
psichico e motivazionale;
aaaaao IV tipo (oltre i 360'): il carburante
è rappresentato quasi esclusivamente dai lipidi, la aaaaaa
velocità è ancora più ridotta, le caratteristiche
psicologiche e motivazionali sono aaaaaa
determinanti.
· Resistenza di media durata (da 2' a 10'): la produzione
di energia per via aerobica è ancora adominante,
ma i meccanismi anaerobici incominciano ad assumere importanza.
· Resistenza di breve durata (da 45'' a 2'): l'importanza
dei processi anaerobici aumenta; aforza rapida
e resistenza alla forza rapida sono estremamente significative per la
aprestazione.
· Resistenza alla velocità (fino a 45''): è
caratteristica dei carichi di intensità massimale e asubmassimale
ed è sostenuta prevalentemente dal lavoro del sistema anaerobico
lattacido.
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