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Prima tappa
La prima tappa del dialogo adulto-bambino è
fase "dell'esplorazione e della conoscenza"; in questa il bambino
si affida e si lascia guidare dall'adulto (educatore) che stabilisce un
dialogo attraverso il contatto manuale, dapprima esteso poi sempre più
ridotto, sia come superficie che come pressione, facendo sorgere la fiducia
del bambino nell'adulto e al tempo stesso creando distensione nel rapporto.
Qualora l'educatore, come spesso capita, si trovi di fronte anche a dieci
bambini, la disposizione in circolo con i piedi rivolti verso il centro,
sembra essere la migliore, in quanto il bambino, avendo la possibilità
di vedere tutti, non si sentirà mai solo e acquisirà sicurezza.
Questa prima tappa esplorativa dovrà essere suddivisa in tre fasi:
· fase delle mobilizzazioni globali che portano alla distensione,
in cui il bambino si affida aall'adulto e
si lascia guidare;
· fase delle mobilizzazioni che favoriscono l'estensione,
in cui il bambino si sente più sicuro e adesidera
fare da solo (1° obiettivo da raggiungere), l'educatore si dovrà
limitare per esempio aa trattenere le mani
o i piedi;
· fase delle mobilizzazioni segmentali, in cui il bambino
affida i propri segmenti corporei aall'educatore
che li farà oscillare, girare, ecc.
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