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La correzione
Capire con tempestività quali siano le cause
dell'errore è il primo passo che l'insegnante deve compiere.
È fondamentale determinare quale sia l'errore principale che provoca
gli errori secondari, in caso contrario non si riuscirà a fornire
la giusta indicazione correttiva.
La correzione può essere eseguita:
· direttamente, quando gli errori vengono rilevati immediatamente,
attraverso la correzione da aparte dell'insegnante
o l'autocorrezione da parte dell'alunno;
· indirettamente, quando l'insegnante si serve di mezzi esterni
per costringere l'allievo a amodificare l'esecuzione
errata (per esempio dare ritmo all'esecuzione motoria tramite l'utilizzo
adi suoni, ecc.).
Per l'insegnante diventa opportuno rispettare alcune indicazioni essenziali:
· correggere sempre in positivo, e sempre un solo errore per volta;
· dare la priorità alla correzione degli errori principali;
· fornire indicazioni sintetiche usando, se possibile, sussidi
didattici quali disegni, foto, avideotape
e film;
· fare in modo che dopo una correzione riuscita gli atleti continuino
ad esercitarsi nel amovimento corretto in
modo da consolidarlo (principio della stabilizzazione).
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