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L'età della pietra
L'uomo, nella notte dei tempi, quando sulla
terra governavano i dinosauri, animali grandi come palazzi, alcuni bravi,
ed altri invece molto cattivi, viveva nelle grotte, e onde evitare di
essere mangiati, faceva spesso con i propri compagni e vicini di casa,
dei turni di guardia.
Allora non esistevano allarmi tipo sirene, che avvertivano l'uomo di un
qualche pericolo, ma il suono del tamburo.
La sentinella quando non vi era pericolo, per far vedere ai propri compagni
che era vigile, percuoteva il tamburo in maniera molto lenta, più
esattamente in questo modo
(dimostrazione), invece quando sopraggiungeva
un pericolo, la percussione avveniva in maniera molto veloce, in questo
modo
(dimostrazione).
Oggi noi siamo dei piccoli uomini dell'età della pietra, io sono
il capo del villaggio e vi insegno come dovete fare, per compiere un'attenta
vigilanza: distribuisco i tamburi (quaderni) e le bacchette (penne). Quando
non c'è alcun pericolo percuotete lentamente, "eseguite";
quando c'è pericolo percuotete velocemente, "eseguite";
"Molto bravi".
Adesso, imparato questo, possiamo andare a dormire (i bambini si distendono
al suolo), io che sono il capo del villaggio faccio il primo turno di
guardia; quando percuoto lentamente non c'è pericolo e voi continuate
a dormire; quando il pericolo è imminente percuoterò velocemente
e voi dovrete svegliarvi e cominciare a correre.
Adesso, mentre io percuoto il tamburo, durante la corsa dovete cercare
di riprodurre la cadenza del tamburo (attenzione alle accelerazioni e
alle decelerazioni).
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