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Il meccanismo energetico: aerobico (oltre 1')
Definito sistema aerobico perché richiede l'intervento dell'ossigeno,
che giunto a livello degli alveoli polmonari, passa nel sangue che lo
lega e spinto dal cuore arriva fino ai muscoli. Una volta nelle fibre
muscolari si combina con gli zuccheri o con i grassi, in corpuscoli che
si chiamano mitocondri. Si può dunque parlare di "combustione",
che ha dei ritmi più lenti, una intensità minore e una durata
maggiore rispetto ai meccanismi anaerobici, ma che produce energia utile
per fabbricare ATP.
Nell'ambito del sistema aerobico è poi opportuno fare un ulteriore
distinzione sul diverso rendimento degli zuccheri e dei grassi, infatti,
quando si utilizzano gli zuccheri, la qualità della contrazione
è più elevata rispetto a quella ottenuta attraverso la combustione
dei grassi. In tutti i tipi di sforzo continuo e protratto per varie decine
di minuti o per alcune ore una buona quantità dell'energia utilizzata
dai muscoli per lavorare deriva necessariamente dai grassi. Il consumo
di grassi è invece minimo o nullo quando l'impegno è molto
intenso e la quantità di energia utilizzata dai muscoli deriva
prevalentemente o totalmente dagli zuccheri (carboidrati).
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